Esiste una naturale tendenza in ciascuna persona, che la orienta verso la completa attualizzazione di sé stessa. Questa è ciò che Carl Rogers definisce tendenza attualizzante.


Come la ghianda che racchiude in sé tutto il potenziale di sviluppo per poter diventare una quercia, così ciascuno di noi racchiude in sé le risorse sufficienti e necessarie per potersi realizzare pienamente come persona.


Una visione della natura umana positiva, fiduciosa, orientata al benessere, all’attualizzazione del potenziale, all’espressione piena del potere personale (empowerment).


E’ la presenza o meno delle condizioni che facilitano l’espressione di questa tendenza a fare la differenza.


Come la ghianda ha bisogno di sole, terra ed acqua per poter evolvere nel migliore dei modi, così ciascuno di noi ha bisogno di queste 3 condizioni sufficienti e necessarie per poter realizzare pienamente il proprio potenziale:

> accettazione positiva incondizionata: sentirsi accettati per quello che siamo, in primis da noi stessi. E’ una condizione che non sempre è disponibile, oppure non ci ‘arriva’ dalle persone per noi significative con quell’intensità necessaria che ci consente di fare nostro questo prezioso riconoscimento positivo. Rappresenta un nutrimento essenziale per apprendere come prenderci cura di noi stessi e della relazione con gli altri.

> empatia: sentirsi compresi nei vissuti più profondi che caratterizzano le diverse esperienze che la vita ci offre. E’ molto difficile poter offrire a noi stessi e agli altre questo tipo di comprensione se non abbiamo avuto la possibilità di nutrirci di questa condizione attraverso le relazioni con le persone per noi maggiormente significative.


> congruenza
: tra il nostro sé ideale, il nostro sé reale, il nostro sé percepito.


A volte rischiamo di alimentare il divario che sussiste tra questi tre livelli di consapevolezza di noi stessi, limitando in tal modo il nostro potere personale che trae invece nutrimento dall’armonia tra gli stessi. Riconoscendo ad esempio maggiore legittimità a ciò che dovremmo essere, alla versione ideale di noi stessi rispetto a ciò che realmente siamo o percepiamo in un determinato momento: quando ciò avviene rischiamo di limitare la funzione di guida per la nostra realizzazione personale che il nostro sé ideale può potenzialmente rappresentare e alimentiamo la nostra incongruenza.
L’incongruenza é ciò che si manifesta nei classici sintomi che la medicina occidentale e la psichiatria definiscono ‘ansia‘ , ‘depressione‘ , ‘dipendenza affettiva’ o più genericamente ‘disagio‘.


Una risposta a “Di quali condizioni si nutre il benessere personale?”

  1. Avatar isna

    Grazie di cuore Serena 🙂

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