Giovanni Minoli di Radio24 mi ha intervistato su questo tema lunedì 16/5/2016 all’interno della trasmissione Mix24. Di seguito il link al podcast per riascoltare la puntata e le relative notifiche twitter:


http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/mix24/trasmissione-maggio-2016-100246-gSLAMDgaeB

 

#Facilitare i #figli nell’identificazione del #talento ma anche nell’esame della realtà, nella ricerca di un lavoro che vada incontro alle loro esigenze in termini di #autorealizzazione / #indipendenza economica, rappresenta una sfida molto importante per le #famiglie di oggi. 

Credo innanzitutto nella possibilità che i genitori hanno di creare fin dai primi momenti di vita assieme ai propri figli un #climafacilitante (del quale ho già scritto in un precedente articolo), all’interno del quale le diversità trovano maggiori possibilità di essere riconosciute , accettate , valorizzate e di conseguenza anche le diverse esigenze dei componenti della famiglia possono essere identificate, ascoltate.

Aumentano le possibilità di prendere delle decisioni, risolvere problemi e conflitti attivando le risorse creative della famiglia per ricercare una soluzione che incontri di volta in volta le esigenze di tutti.

Nel caso della ricerca di un lavoro / dell’indipendenza di un figlio dalla famiglia di origine, questo tipo di clima relazionale può aiutare nell’identificazione di una soluzione efficace che comprenda tempi e modalità di attuazione concordate.

Al contrario, la presenza di un clima relazionale ostacolante, rischia di creare nel medio/lungo termine quelle distanze e incomprensioni che tendono a far persistere problemi e lasciare i conflitti irrisolti, minacciando l’integrità della famiglia. Le esigenze dei diversi componenti della famiglia non trovano modo di essere condivise, non vengono identificate, né ascoltate.

Si rischia l’escalation del conflitto e la rottura delle relazioni.

Un esempio di escalation del conflitto che diventa difficile da gestire riguarda proprio una separazione di un figlio dal nucleo familiare che viene agita in tempi e modi non adeguati alle esigenze di una o più delle persone coinvolte: qualcuno rischia di uscire da questa situazione come perdente, nei casi più difficili tutti i componenti della famiglia rischiano di uscirne perdenti quando c’é una rottura della relazione con i figli.

A volte alcuni genitori ad esempio perdono la fiducia nella possibilità che il proprio figlio riesca a costruire una propria indipendenza dalla famiglia di origine e rischiano di agire dei comportamenti o soluzioni estreme poco efficaci nel facilitare questo processo di cambiamento. 
 

Ad orientare il conflitto verso un’escalation contribuisce molto infatti lo stile di gestione del la diversità / del conflitto dei genitori:
 

uno stile #permissivo / #passivo, che tende ad assecondare un comportamento o una scelta di un figlio che uno o entrambi i genitori non ritengono accettabile, ad es.: quella di rimanere a vivere in casa oltre ad una certa età, cambiare facoltà universitaria, prolungare un periodo di studi all’estero, non contribuire economicamente al bilancio familiare, ecc…


o al contrario uno stile #autoritario / #aggressivo, ad es.: denunciare un figlio alle autorità, imporre delle norme di convivenza rigide  altro tipo di limitazioni , togliere la patente ecc..

Entrambi gli stili portano nel lungo termine all’identificazione di soluzioni limite non condivise che generano emozioni negative forti, che spesso vengono ignorate, non contattate, non gestite e direttamente agite senza che vi sia la possibilità di incontrare le altre persone della famiglia coinvolte nella ricerca di una soluzione condivisa.

Qual’é il momento ‘giusto’ perché un figlio se ne vada da casa?

Non esiste a mio avviso il momento ‘giusto’ per un figlio per andare via dalla casa nella quale é cresciuto, ma va ricercata con attenzione, ascolto e reciproca comprensione una dimensione di dialogo all’interno della famiglia che faciliti l’identificazione di una soluzione che vada incontro alle esigenze di tutti.

Un momento particolarmente prezioso che riveste un’importanza fondamentale é quello della verifica: possiamo riconoscere a noi stessi e ai nostri figli la possibilità di verificare che la soluzione scelta incontri le esigenze di tutti?

ogni giorno può essere un buon momento per decidere di cambiare direzione..


se come genitore ti senti incuriosito, interessato a questi temi e desideri esplorarli maggiormente con la facilitazione di un esperto e attraverso il confronto attivo con altri genitori questo percorso può fare al caso tuo!


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